5.2.10. IL TOTALITARISMO LIBERALE
Quanto detto finora permette di comprendere quanto l’imperialismo, espressione attuale del capitalismo, sia stato e sia tuttora una realtà oggettivamente funesta per la gran parte dell’umanità. Eppure è scarsissima a livello popolare, cioè soggettivamente, tale consapevolezza e percezione. Nel corso di questo capitolo, con la speranza di essere all’altezza di un compito enunciato oltre 80 anni fa da Antonio Gramsci e mai completamente adempiuto, cercheremo di indicare alcune direttrici di indagine per capire come riesca il grande Capitale a mantenere il consenso necessario alla conservazione del proprio predominio a livello mondiale. Il discorso riguarda soprattutto la realtà occidentale, dove i comunisti non sono mai riusciti a “sfondare” egemonicamente e politicamente prendendo il potere, arrivando anzi, se non a scomparire, certamente a perdere di peso e rilevanza in molti paesi. Prima di vagliare le moderne tecniche imperialiste dell’egemonia partiamo da un grande classico uscito dalla Rivoluzione d’Ottobre che si poneva le nostre stesse domande, fornendo una serie di risposte per molti versi ancora valide.