3. LA NASCITA DELLA TERZA INTERNAZIONALE (COMINTERN)
L'Internazionale Comunista (in italiano abbreviato in Comintern) fu l'organizzazione internazionale dei partiti comunisti attiva dal 2 marzo 1919 al 15 maggio 1943, nota anche come Terza Internazionale. Tra i suoi obiettivi e caratteristiche quelli di diffondere la rivoluzione nel mondo a partire dall'Europa, di rompere il blocco economico e il “cordone sanitario” costruito dalle potenze capitaliste attorno alla Russia, patria del socialismo, e un netto schieramento a favore dei movimenti anticoloniali. Fin da subito fu evidente la netta egemonia del Partito Bolscevico Russo, con un conseguente impianto fortemente gerarchico-accentratore a Mosca. Le conseguenze della nascita del Comintern portarono inizialmente in tutto il mondo a spaccature e scissioni tra partiti socialisti (giudicati collaborazionisti con la borghesia e “traditori”) e nuovi partiti comunisti, aderenti all'Internazionale sulla base di una precisa serie di condizioni politiche. Il Comintern getterà anche le basi per la nascita di un possente movimento anticoloniale e antimperialista che lotterà per la decolonizzazione.
Lenin ricorda così il Comintern:
«La I Internazionale pose le fondamenta per la lotta proletaria internazionale per il socialismo. La II Internazionale è stata l'epoca della preparazione del terreno per una larga diffusione di massa del movimento in un buon numero di paesi. La III Internazionale ha colto i frutti dell'attività della II Internazionale, ne ha tolto via il sudiciume opportunista, socialsciovinista borghese e piccolo-borghese e ha incominciato ad attuare la dittatura del proletariato. L'unione internazionale dei partiti che dirigono il movimento più rivoluzionario del mondo, il movimento del proletariato per l'abbattimento del giogo del capitale, ha oggi un fondamento solido come nessun altro mai: un certo numero di repubbliche sovietiche che impersonano, su scala internazionale, la dittatura del proletariato, la sua vittoria sul capitalismo. L'importanza storica mondiale della III Internazionale, dell'Internazionale comunista, sta nell'aver incominciato a tradurre in pratica la più grande parola d'ordine di Marx, la parola d'ordine che riassume il secolare sviluppo del socialismo e del movimento operaio, la parola d'ordine che si esprime nel concetto di dittatura del proletariato. Questa geniale previsione, questa geniale teoria diventa realtà. Oggi queste parole latine sono tradotte in tutte le lingue nazionali dell'Europa moderna, anzi, in tutte le lingue del mondo. È incominciata una nuova epoca della storia mondiale». (Vladimir Lenin, da La III Internazionale e il suo posto nella storia, 15 aprile 1919)