«Si deve avere tempra per essere giovani comunisti. Si deve avere carattere per essere giovani comunisti. Si deve avere vocazione per essere giovani comunisti. Si deve saper compiere. Se si è studenti si dev’essere assolutamente buoni studenti; se si è lavoratori di una fabbrica, si dev’essere lavoratori modello della fabbrica; si dev’essere esempio di buon compagno, essere esempio di sacrificio, essere esempio di volontà. Si dev’essere primi in tutto: nel lavoro, nello studio, nello sport, nella vita di relazione con gli altri compagni. Il giovane orgoglioso non può essere un giovane comunista. Il giovane comunista dev’essere prima di tutto un compagno modesto, perché la modestia è una delle prime virtù del rivoluzionario. Chi si crede superiore agli altri o tratta gli altri con spirito di superiorità, non può essere un giovane comunista. Chi si vanta delle sue presunte virtù con un altro, non può essere un giovane comunista. Chi nega a un altro il suo appoggio di compagno, il suo aiuto, chi nega agli altri il braccio generoso per aiutare, chi vuole colpire un giovane, schiacciarlo, invece di aiutarlo, non può essere un giovane comunista». (Fidel Castro)
«Il compito della Gioventù Comunista consiste nell'indirizzare la propria attività in modo che, studiando, organizzandosi, raggruppandosi, lottando, questa gioventù educhi se stessa e tutti coloro che vedono in essa una guida così da formare dei comunisti». (Vladimir Lenin)
Prima di procedere con l'esposizione del volume è utile e necessario esporre al lettore in questa introduzione le basi teoriche e concettuali del marxismo-leninismo, troppo spesso sconosciute, distorte o travisate. A tal fine i contenuti che seguono sono estratti dalla dispensa di formazione teorico-politica realizzata dal sottoscritto e da Flavio Di Schiena nel 2015
1. Si segnala in particolar modo come l'ottimo lavoro di realizzazione del
Compendio del Capitale che chiude la dispensa sia opera di Flavio Di Schiena.