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INTRODUZIONE TEORICO-POLITICA:
LE BASI DEL MARXISMO-LENINISMO
A. L'IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE POLITICA
A.1. LA MANCANZA DI FORMAZIONE MARXISTA NELLA “SINISTRA”
A.2. NON C'È RIVOLUZIONE SENZA MARXISMO
B. COME NASCE E CHE COS'È IL SOCIALISMO
B.1. IL SOCIALISMO SCIENTIFICO DI MARX ED ENGELS
B.2. COSA SONO LA BORGHESIA E IL PROLETARIATO
B.4. I NUMERI DELLA VIOLENZA IMPERIALISTA
C. LA NECESSITÀ DELLA RIVOLUZIONE
C.1. DAL PROGRAMMA RIVOLUZIONARIO ALLA NECESSITÀ DELL'ORGANIZZAZIONE
C.2. NAZIONALISMO, PATRIOTTISMO, COSMOPOLITISMO E INTERNAZIONALISMO
C.3. L'IMPERIALISMO, ANCORA OGGI LA FASE SUPREMA DEL CAPITALISMO
C.4. I CRIMINI DELL'IMPERIALISMO
C.5. LE BASI DELLA PROPRIETÀ PRIVATA GENERANO LE GUERRE
C.6. COME SI CONDUCE LA LOTTA CONTRO L'IMPERIALISMO
C.7. IL PARLAMENTO USATO COME MEZZO RIVOLUZIONARIO
C.8. L'ORIGINE DELLA CORRUZIONE E DEL DEGRADO MORALE
C.9. IL NESSO STRUTTURALE TRA FASCISMO ED IMPERIALISMO
D. L'ORGANIZZAZIONE DEL PARTITO COMUNISTA
D.1. IL CANTIERE APERTO LASCIATO DA MARX ED ENGELS
D.2. DALLA FALSA IDEOLOGIA ALLA COSCIENZA DI CLASSE
D.3. LENIN E LA PROPOSTA DEL PARTITO D'AVANGUARDIA
D.4. ANTONIO GRAMSCI E LA “GUERRA DI POSIZIONE” IN OCCIDENTE
E. LA LOTTA DI CLASSE: NON SOLO CONFLITTO CAPITALE-LAVORO
E.1. IL MATERIALISMO DIALETTICO COME GUIDA DELLA PRASSI
E.2. LA “QUESTIONE DI GENERE” E LO SFRUTTAMENTO DELLA DONNA
E.3. IL RUOLO REAZIONARIO DELLA CHIESA E LA CRITICA DELLA RELIGIONE
E.4. LA DIFESA DELL'AMBIENTE E DEL PIANETA
E.5. CENTRALITÀ DELLA CONTRADDIZIONE CAPITALE-LAVORO
F. COMPENDIO DEL CAPITALE DI MARX
F.01. CRITICA MARXISTA DELL’ECONOMIA POLITICA BORGHESE
F.03. TEORIA DEL VALORE-LAVORO
F.04. CIRCOLAZIONE DELLE MERCI: DA MDM A DMD’
F.05. LO SFRUTTAMENTO DEI LAVORATORI
F.06. COMPOSIZIONE DI VALORE DEL CAPITALE E DELLA MERCE
F.07. COME IL CAPITALISTA MASSIMIZZA LO SFRUTTAMENTO E I SUOI PROFITTI
F.08. USO CAPITALISTICO DELLE MACCHINE
F.09. LA DISOCCUPAZIONEF.10. LO SVILUPPO DELLE FORZE PRODUTTIVE
F.11. LEGGE GENERALE DELL’ACCUMULAZIONE CAPITALISTA
F.12. DALLA CONCORRENZA AI MONOPOLI
F.13. GLOBALIZZAZIONE IMPERIALISTA
DALLA RIVOLUZIONE D'OTTOBRE ALLA FINE DELL'URSS
1.1. LA CRISI DELL'AUTOCRAZIA ZARISTA, LA RIVOLUZIONE DEL 1905 E LA GUERRA
1.2. LA CARNEFICINA DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
1.3. IL TRADIMENTO DELLA SECONDA INTERNAZIONALE
1.4. LIEBKNECHT CONTRO IL TRADIMENTO DEI SOCIALDEMOCRATICI
1.5. IL SOCIALISMO PACIFISTA DI JEAN JAURÈS
1.6. LA RIVOLUZIONE DEL FEBBRAIO 1917
1.7. LE TESI DI APRILE E LA LORO ATTUALITÀ
2. LA RUSSIA ALLA VIGILIA DELLA RIVOLUZIONE D'OTTOBRE
2.1. IL DIBATTITO PRE-RIVOLUZIONARIO NEL PARTITO BOLSCEVICO
2.2. LA PREPARAZIONE ORGANIZZATIVA DELLA RIVOLUZIONE
2.3. L'INSURREZIONE DI PIETROGRADO E LA RIVOLUZIONE DI OTTOBRE
2.4. DAL II CONGRESSO PANRUSSO DEI SOVIET ALLA PRESA DEL POTERE
2.6. LE PRIME SCONFITTE DELLA CONTRORIVOLUZIONE
2.7. L’INSTAURAZIONE DEL POTERE SOVIETICO A MOSCA
2.8. LA LIQUIDAZIONE DEL QUARTIER GENERALE CONTRORIVOLUZIONARIO
2.9. L’INSTAURAZIONE DEL POTERE SOVIETICO NELLE DIVERSE LOCALITÀ
2.10. IL DRAMMATICO TRATTATO DI BREST-LITOVSK E I SUOI NEMICI
2.11. LA GRANDE CONGIURA MONDIALE CONTRO I BOLSCEVICHI
2.12. GLI INTRIGHI ALLA CONFERENZA DI PACE DI PARIGI (1919)
2.13. L'INVASIONE PER DISTRUGGERE LA RIVOLUZIONE
2.14.LE CAUSE DELL'INTERVENTO IMPERIALISTA E DELLA SUA SCONFITTA
3. LA NASCITA DELLA CEKA DI DZERZINSKIJ E DEL “TERRORE ROSSO”
3.1. LA NECESSITÀ DI COMBATTERE I SABOTAGGI DELLA BORGHESIA
3.2. IL DIFFICILE RECLUTAMENTO E IL RUOLO DELLE POTENZE INTERNAZIONALI
3.3. I NEMICI INTERNI DELLA RIVOLUZIONE
3.4. IL TENTATO GOLPE DEI SOCIALISTI-RIVOLUZIONARI DI SINISTRA
3.5. GLI ATTI TERRORISTICI E L'ATTENTATO A LENIN
3.6. DIALETTICA TRA DUREZZA, GIUSTIZIA E VIRTÙ
3.7. LE ACCUSE DI ARBITRIO E LA DIFESA DI LENIN
3.8. LE CONFERME DELLA STORIOGRAFIA BORGHESE
4. LA NASCITA DELL'ARMATA ROSSA, L'ESERCITO PROLETARIO
4.1. L'ORGANIZZAZIONE MILITARE DELL'ESERCITO DA TROCKIJ A STALIN
5. LE STORICHE CONQUISTE RIVOLUZIONARIE DEGLI SCHIAVI AL POTERE
5.1. IL PROGETTO BOLSCEVICO DI REGOLAMENTO DEL CONTROLLO OPERAIO
5.3. L'INVENZIONE DELL'ISTRUZIONE PUBBLICA, LAICA, UNIVERSALE E GRATUITA
5.4. LA PEDAGOGIA RIVOLUZIONARIA DI MAKARENKO
5.5. LA NASCITA DELL'ASSISTENZA SANITARIA UNIVERSALE GRATUITA
5.6. IL RUOLO POSITIVO DEI VACCINI DIMOSTRATO DAL SOCIALISMO REALE
6. IL CRONISTA DELLA RIVOLUZIONE JOHN REED
6.1. CARATTERISTICHE E FUNZIONAMENTO DEI SOVIETBIENNIO ROSSO, COMINTERN, REAZIONE BORGHESE E SCONFITTA
1. IL BIENNIO ROSSO IN EUROPA E LA GRANDE PAURA DELLA BORGHESIA
2.1. IL CAMMINO DEL SOCIALISMO TEDESCO
2.2. LA GUERRA, LIEBKNECHT E LA CRISI DELLO SPD
2.4. NASCITA DEL PARTITO COMUNISTA
2.5. RIVOLUZIONE DEMOCRATICA O RIVOLUZIONE SOCIALISTA?
2.6. IL MARXISMO DI ROSA LUXEMBURG
2.7. SCRITTI SCELTI DELLA LUXEMBURG
3. LA NASCITA DELLA TERZA INTERNAZIONALE (COMINTERN)
3.1. COME SI CONQUISTA IL POTERE POLITICO
3.3. LA RIVOLTA CONTRO IL COLONIALISMO
3.4. LE 21 CONDIZIONI POSTE PER L'ADESIONE
3.5. GLI ERRORI TEORICI DELLA LUXEMBURG E DI ALTRI COMUNISTI
3.6. UN PROGRAMMA POLITICO CHIARO: ESPROPRIARE GLI ESPROPRIATORI
3.7. L'OBIETTIVO FINALE: IL COMUNISMO MONDIALE
4. LA RIVOLUZIONE MANCATA IN ITALIA
4.1. LA TERZA INTERNAZIONALE E L'INTERNAZIONALE SINDACALE ROSSA
4.2. IL "BIENNIO ROSSO" E LA NASCITA DEL PCD'I
4.3. I PRINCIPI ORIGINARI DEL PARTITO COMUNISTA D'ITALIA
4.4. LA STORIA D'ITALIA INTERPRETATA DA GRAMSCI
5. IL BOLSCEVICO ANTONIO GRAMSCI, IL “LENIN DELL'OCCIDENTE”
5.1. LA RIVOLUZIONE CONTRO IL CAPITALE
5.3. IL “LIBRETTO ROSSO” DI GRAMSCI
6. L'ASCESA DEL FASCISMO7. STORIA DEI SIMBOLI COMUNISTI
6.1. GLI ARDITI DEL POPOLO, BRACCIO ARMATO DEL PROLETARIATO
6.2. MARCIA SU ROMA, REPRESSIONE E DITTATURA DELLA BORGHESIA
6.3. ULTERIORI CARATTERISTICHE DEL “TOTALITARISMO IMPERFETTO”
6.4. L'ANALISI MARXISTA TOGLIATTIANA DEL FASCISMO
6.5. QUALCHE MITO DA SFATARE SU MUSSOLINI E SULLA “BONTÀ” DEL REGIME
6.6. LE DONNE “CASA E CHIESA” NEL PATRIARCATO FASCISTA
6.7. CAMILLA RAVERA, LA PRIMA SEGRETARIA COMUNISTA DONNA
6.8. I COMUNISTI DI FRONTE ALLA GUERRA “CIVILIZZATRICE” D'ETIOPIA
6.9. “TORNATEVENE A CASA VOSTRA”: SCHIAVI SOMALI E PADRONI ITALIANI
L'URSS E IL SOCIALISMO IN UN SOLO PAESE
1. CHE COS'È E COME SI COSTRUISCE LA SOCIETÀ SOCIALISTA
1.1. L'IRRAZIONALITÀ DEI RAPPORTI DI PRODUZIONE CAPITALISTICI
1.2. IL FENOMENO DELL'ALIENAZIONE
1.3. DALLA DOPPIA VIA MARXIANA ALL'IMPOSTAZIONE LENINISTA
2. STALIN E L'URSS (1922-1953)
2.1. IL PROBLEMA POLITICO-STORIOGRAFICO
2.2. IL PROBLEMA IDEOLOGICO ALLE ORIGINI DELL'URSS
2.3. LA COSTRUZIONE DEL SOCIALISMO TRA LE MACERIE E I FASCISMI
2.4. IL PCUS E LE TRE FASI DELL'EPOCA STALINIANA
2.5. IL DIFFICILE EQUILIBRIO TRA REALISMO POLITICO E PROGETTO UTOPISTA
2.6. I FILOSOFI-RE E L'ETICA RAZIONALE TRA POTERE E TERRORE
2.7. L'INDUSTRIALIZZAZIONE PIANIFICATA E LA COLLETTIVIZZAZIONE AGRICOLA
2.8. IL PROGETTO OPERAISTA E IL DISPREZZO PER IL LAVORO INTELLETTUALE
2.9. IL CONSENSO POPOLARE AL REGIME
2.10. LA POLITICA ESTERA: INTERNAZIONALISMO E DIFESA DELL'URSS
3. IL CONCETTO DI PIANIFICAZIONE ECONOMICA NEL MARXISMO
3.1. LA SCOMPARSA DELLA DISOCCUPAZIONE
3.2. IL SUCCESSO DEI PIANI QUINQUENNALI E LO STACHANOVISMO
3.3. VITA QUOTIDIANA E CONDIZIONI DI LAVORO
4. IL TRIONFO DELLA CULTURA E DELL'ARTE
4.1. L’ARTE IMPEGNATA E IL REALISMO SOCIALISTA
4.2. LA LOTTA SUL FRONTE CULTURALE DI ANDREJ ZDANOV
4.3. LETTERATURA BORGHESE CONTRO LETTERATURA PROLETARIA
5. LA COSTITUZIONE SOVIETICA DEL 1936, LA PIÙ AVANZATA MAI CONCEPITA
5.1. LE CRITICHE ALLA COSTITUZIONE E LE RISPOSTE DI STALIN
6. LA LOTTA SANGUINOSA ALLA CONTRORIVOLUZIONE
6.1. I SERVIZI SEGRETI SOVIETICI DA LENIN A STALIN
6.2. I VERI NUMERI SULLE REPRESSIONI E SULLE PURGHE
6.3. LE CONSEGUENZE SOCIALI DELLA COLLETTIVIZZAZIONE DELLE CAMPAGNE
6.4. L'HOLOMODOR E LA “DURA” OPPRESSIONE SULL'UCRAINA
6.5. I GULAG: CAMPI DI RIEDUCAZIONE, NON DI STERMINIO
6.6. LE RAGIONI DELLA CONDANNA DELL'OMOSESSUALITÀ
6.7. LA VERSIONE OFFERTA DALLA STORIA SEGRETA DEL KGB
6.8. LA VERITÀ STORICA SUI COMPLOTTI DEGLI ANNI '30
6.9. LE CONFESSIONI DI BUCHARIN
6.11. SULL'EPURAZIONE DEL 1937-38, LE “GRANDI PURGHE”
6.12. BIOGRAFIA POLITICA DI EZOV E STORIA DEI SUOI ECCESSI CRIMINALI
6.13. LO STERMINIO DEL GRUPPO DIRIGENTE BOLSCEVICO?
6.14. EZOV STESSO MEMBRO DELLA CONGIURA?
7. CONCLUSIONI POLITICHE SULLA COSTRUZIONE DEL SOCIALISMO IN URSS
1. DALLA GIOVENTÙ ALL'INGRESSO NEL PARTITO BOLSCEVICO
2. IL “LIBRETTO ROSSO” DI TROCKIJ
3. LA LEZIONE DI “TERRORISMO E COMUNISMO”
3.1. IL DIBATTITO SUI SINDACATI
4. IL PASSAGGIO ALL'OPPOSIZIONE DI LENIN NEGLI ANNI '20
4.1. LA LOTTA PER LA PRESA DEL POTERE
4.2. IL TENTATO COLPO DI STATO CONTRO STALIN NEL 1927
5. LA LETTERA DI GRAMSCI AL COMITATO CENTRALE DEL PCUS
5.1. IL CONFLITTO TRA “BESSARIONE” E “BRONSTEIN” NEI “QUADERNI DAL CARCERE”
6. IL RUOLO DI TROCKIJ ALLA VIGILIA DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
6.1. IL NEMICO: LA NUOVA ARISTOCRAZIA, LA NUOVA BORGHESIA BOLSCEVICA
6.3. DISFATTISMO E CAPITOLAZIONE DI FRONTE ALLA GERMANIA NAZISTA
6.4. SUL COMPLOTTO DI TUCHACEVSKIJ
6.5. PROVOCAZIONI AL SERVIZIO DEI NAZISTI
6.6. L'ACCETTAZIONE DEL TERRORISMO INDIVIDUALE
STALIN, COSTRUTTORE DEL SOCIALISMO
1.1. LA FORMAZIONE POLITICA GIOVANILE (1879-1917)
1.2. LA DIREZIONE DELLA RIVOLUZIONE D'OTTOBRE
1.3. IL RUOLO SVOLTO NELLA GUERRA CIVILE (1918-21)
1.4. IL FASTIDIO PER IL CULTO DELLA PERSONALITÀ
1.5. IL FIGLIO PERDUTO NELLA GUERRA
1.6. IL TOTALE DISINTERESSE PER IL DENARO
2. IL SOCIALISMO IN UN SOLO PAESE NELLA CONTINUITÀ CON LENIN
2.1. IL GIURAMENTO DI FEDELTÀ A LENIN
3. IL “LIBRETTO ROSSO” DI STALIN
4.1 LE INDICAZIONI DI POLITICA ESTERA
4.2 IL GRAVE ERRORE SECONDO TOGLIATTI
4.3 L'ULTIMO DISCORSO AL PARTITO
5. IL GIUDIZIO STORICO-POLITICO PRIMA DELL'ANTISTALINISMO
5.1. L'OMAGGIO DI SANDRO PERTINI
5.2. IL RIPENSAMENTO DI VALENTINO PARLATO E LUIGI PINTOR
6. LA LOTTA DI CLASSE CULTURALE DEGLI INTELLETTUALI BORGHESI
6.1. LA FALSIFICAZIONE DELLA STORIA SOVIETICA DENUNCIATA ALLA DUMA
6.2. LA STORIA È SCRITTA DAI VINCITORI
6.3. L'ACCUSA DI TOTALITARISMO DI HANNAH ARENDT E LA SUA CONFUTAZIONE
6.4. I LIMITI STORICO-POLITICI DI HOBSBAWM
6.5. RITRATTO DI ROBERT CONQUEST
6.6. LA GRANDE TRUFFA DEL “LIBRO NERO DEL COMUNISMO”
6.7. IL GRANDE TRADIMENTO DI GEORGE ORWELL
6.8. LA RECENSIONE-STRONCATURA DI TOGLIATTI DI “1984”
6.9. SOLZHENITSYN: UN ARCIPELAGO DI MENZOGNE
7. IL SUPERAMENTO DELL'ANTISTALINISMO
LA LOTTA DI CLASSE MONDIALE TRA IL 1933 E IL 1945
1.1. IL “MEIN KAMPF”, MANIFESTO POLITICO DI HITLER
1.2. DALLA CRISI DEL 1929 ALLA CONQUISTA DEL POTERE
1.3. LA COSTRUZIONE DEL TOTALITARISMO E L'ESPANSIONISMO IMPERIALISTA
1.4. QUEL CHE SPESSO SI DIMENTICA SULL'ASCESA DI HITLER...
1.5. LA REPUBBLICA DI WEIMAR VISTA DAL COMPAGNO ERNST THALMANN
2. INTERPRETAZIONI STORIOGRAFICHE BORGHESI E “IDEALISTE” DEL NAZISMO
2.1. IL REVISIONISMO STORIOGRAFICO
2.2. L'INTERPRETAZIONE MARXISTA (E DEL COMINTERN) DEL NAZISMO
2.3. IL NAZISMO COME DEGENERAZIONE COLONIALE DELL'IDEOLOGIA LIBERALE
2.4. ANALISI SULL'UNITÀ E DIVERSITÀ DEI FASCISMI STORICI
3. LA GUERRA CIVILE SPAGNOLA E LE BRIGATE INTERNAZIONALI
3.1. IL MITO DI DOLORES IBARRURI
3.2. GUERNICA 1937: LA STRAGE NAZIFASCISTA E IL CAPOLAVORO DI PICASSO
3.3. CATALOGNA 1937: LO SCONTRO INTERNO AL FRONTE CON GLI ANARCO-TROCKISTI
4. DAL PATTO DI MONACO AL TRATTATO MOLOTOV-VON RIBBENTROP
4.1. 23 AGOSTO 1939: UN CAPOLAVORO DIPLOMATICO
4.2. L'ARTE DEL COMPROMESSO INSEGNATA DA LENIN
5. 1939-41, LA PREPARAZIONE ALLA GUERRA
5.1. LE RAGIONI DELL'INVASIONE DELLA POLONIA
5.2. LA STRAGE DI KATYN. UNA MENZOGNA ANTICOMUNISTA
5.3. IL BREVE CONFLITTO CON LA FINLANDIA
5.4. IL VOLO DI HESS E IL CALCOLO GEOPOLITICO DI CHURCHILL
6. L'OPERAZIONE BARBAROSSA E LA GRANDE GUERRA PATRIOTTICA
6.1. L'EROICA RESISTENZA DI LENINGRADO
6.2. IL RITARDO DEL SECONDO FRONTE
6.3. LA SVOLTA DEL XX SECOLO: LA BATTAGLIA DI STALINGRADO
6.4. IL GENERALE SOVIETICO CUJKOV, IL VINCITORE DI STALINGRADO
6.5. IL POETA COMBATTENTE KONSTANTIN SIMONOV7. IL RUOLO DELLE DONNE NELL'ARMATA ROSSA
7.2. LIUDMYLA PAVLYCHENKO E LE TIRATRICI SCELTE
7.3. IL DECISIVO APPORTO FEMMINILE PER LA DIFESA DEL PAESE
8. LA RESISTENZA PARTIGIANA E IL RUOLO DEI BESPRISORNIKI
8.1. LA RESISTENZA CALCISTICA DEI RAGAZZI DELLO START
9.1 27 GENNAIO 1945: L'ARMATA ROSSA ABBATTE I CANCELLI DI AUSCHWITZ
9.2 L'EROISMO DI NIKOLAJ MASALOV
9.3 BANDIERA ROSSA SVENTOLA SUL REICHSTAG
9.4 9 MAGGIO 1945: IL GIORNO DELLA VITTORIA
9.5 LA TESTIMONIANZA DEL GENERALE SOVIETICO ZUKOV
10. IL REVISIONISMO STORICO SUL RUOLO DELL'URSS
10.1. L'ENORME PESO SOSTENUTO PER LIBERARCI DAL NAZIFASCISMO
10.2. I TERRIBILI CRIMINI DEI TEDESCHI
11. IL RUOLO DI STALIN NELLA GUERRA
11.1. LE ACCUSE DEL RAPPORTO CHRUSCEV
11.2. ALLA VIGILIA DELL'OPERAZIONE BARBAROSSA
11.3. UN'EUFORIA DI BREVE DURATA
11.4. DEMONIZZAZIONE DI STALIN E MITOLOGIA POLITICA
11.5. LE RAGIONI DELLA VITTORIA SOVIETICAL'URSS DAL DOPOGUERRA AI TRIONFI SPAZIALI
1. PROBLEMI ECONOMICI DEL SOCIALISMO
1.1. QUANTE TASSE SI PAGAVANO?
1.2. LO SVILUPPO AVANGUARDISTICO DELL'INFORMATICA
1.3. LA VITA QUOTIDIANA RACCONTATA DA UN DIRIGENTE AZIENDALE
1.4. JASIN, ESEMPIO DI “UOMO NUOVO” SOVIETICO
2. DALLA TENTATA RIVOLUZIONE MONDIALE ALLA GUERRA FREDDA
2.1. LO SCIOGLIMENTO DEL COMINTERN
2.2. LA SVOLTA DI SALERNO CONCORDATA TRA STALIN E TOGLIATTI
2.3. LA NECESSITÀ DI DIFENDERSI DALL'IMPERIALISMO USA
2.4. L'INTERNAZIONALISMO RIVOLUZIONARIO DEL COMINFORM: GRECIA & ITALIA
2.5. LA COOPERAZIONE ECONOMICA SOCIALISTA CON IL COMECON
2.6. LA BOMBA ATOMICA SOVIETICA AL SERVIZIO DELLA PACE
2.7. BRUNO PONTECORVO, LO SCIENZIATO CHE SCELSE L'URSS
2.8. LA DIFESA DALLA CONTRORIVOLUZIONE OFFERTA DAL KGB
2.9. I MAGNIFICI 5 DI CAMBRIDGE
2.10. LA DIFESA MILITARE GARANTITA DAL PATTO DI VARSAVIA (1955)
2.11. IL KALASNIKOV, UN'ARMA PER DIFENDERE IL SOCIALISMO
3. L'IMPEGNO MONDIALE PER LA PACE
3.1. IL MOVIMENTO DEI PARTIGIANI DELLA PACE
3.2. CONTRO I “PREMI NOBEL” NASCE IL “PREMIO STALIN PER LA PACE”
3.3. LA RISPOSTA ANTIMPERIALISTA DEL “TERZO MONDO” A BANDUNG (1955)
4. LA CONTRORIVOLUZIONE IN URSS
4.1. ASCESA E DECLINO DI CHRUSCEV (1953-64)
4.2. LE RAGIONI DELL'ATTACCO A STALIN
4.3. CHRUSCEV PARTECIPAVA A UNA CONGIURA?
4.4. CONSEGUENZE POLITICHE DA TRARRE
4.5. PUNTI DEBOLI IRRISOLTI DEL SISTEMA SOVIETICO DI SOCIALISMO
4.7. IL 1956 È L'ANNO DELL'ABBANDONO DEL MARXISMO-LENINISMO?
4.8. L'ACCUSA DI REVISIONISMO FATTA DAI CINESI
4.9. LA RESISTENZA DEI LENINISTI PIEGATA NEL 1957
4.10. LAZAR KAGANOVIC, BOLSCEVICO FINO ALLA FINE
5. IL SOCIALISMO CONQUISTA LO SPAZIO
5.1. LO SPUTNIK E IL “MIGLIOR PROGETTISTA” KOROLEV
5.2. 12 APRILE 1961: GAGARIN NELLA LEGGENDA
DA BREZNEV ALLA RESTAURAZIONE CAPITALISTA
1.1. LA STABILIZZAZIONE BREZNEVIANA
1.2. BIOGRAFIA UFFICIALE DI BREZNEV
1.3. BIOGRAFIA NON UFFICIALE DI BREZNEV
1.4. SUSLOV, L'IDEOLOGO DELL'URSS NEGLI ANNI DELLA GUERRA FREDDA
1.5. DEMOCRAZIA SOCIALISTA E FEDELTÀ AL MARXISMO-LENINISMO
1.6. LA COSTITUZIONE SOVIETICA DEL 1977
2. L'ECONOMIA SOVIETICA DA CHRUSCEV A BREZNEV
2.1. GLI ERRATI PROVVEDIMENTI AGRICOLI
2.2. IL DEPOTENZIAMENTO DELL'AGRICOLTURA SOCIALISTA
2.3. L'ATTACCO ALLA PIANIFICAZIONE INDUSTRIALE CENTRALIZZATA
2.4. CHRUSCEV BLOCCATO PRIMA DI FARE ALTRI DANNI
2.5. LE DIFFICOLTÀ TECNOLOGICO-INDUSTRIALI A METÀ ANNI '60
2.6. LA RIFORMA KOSYGIN (1965)
2.7. L'AGRICOLTURA SEMPRE PIÙ IN CRISI
2.8. VERSO LA STAGNAZIONE PRODUTTIVA
2.9. MOTORI A FALCE E MARTELLO
3. LA POLITICA ESTERA DELL'URSS SOTTO BREZNEV
3.1. “LAVORIAMO PER FAVORIRE LA COSTRUZIONE DEL SOCIALISMO”
3.2. I RAPPORTI CON GLI STATI DELL'EST EUROPA
3.3. IL SOSTEGNO ECONOMICO ALLE DEMOCRAZIE POPOLARI E AGLI STATI SOCIALISTI
3.6. L'IMPERIALISMO NEMICO DEI POPOLI
3.7. LA DENUNCIA DEI CRIMINI NEL SUD-EST ASIATICO
3.8. IL SOSTEGNO ALLE LOTTE OPERAIE NEI PAESI OCCIDENTALI
3.9 DALLA PARTE DELLA DECOLONIZZAZIONE DEL TERZO MONDO
3.10. LA SITUAZIONE DELL'AMERICA LATINA
3.11. CONTRO IL REVISIONISMO PER L'UNITÀ DELLE FORZE COMUNISTE INTERNAZIONALI
3.12. L'IMPEGNO PER LA PACE E LA SICUREZZA DEI POPOLI DEL MONDO
3.13. LA CAMPAGNA PER FERMARE LA CORSA AGLI ARMAMENTI
3.14. LA DISTENSIONE CON GLI USA NON ESCLUDE UNA DIFESA ATTIVA DELLA PACE
3.15. I COMPITI CONCRETI DEI COMUNISTI NEL MONDO
4. IL PCUS DI BREZNEV CONTRO L'EUROCOMUNISMO
4.1. “I COMUNISTI ITALIANI NEGANO LO SFORZO DELL'URSS PER LA PACE”
4.2. “INAMMISSIBILE METTERE SULLO STESSO PIANO URSS E USA”
4.3. “L'IMPERIALISMO VUOLE DISTRUGGERE IL SOCIALISMO E IL PCI LO AIUTA”
4.4. LA DIFESA DELLE CONQUISTE DEL SOCIALISMO REALE
4.5. IL PCI ELOGIA LA DEMOCRAZIA BORGHESE
4.6. L'ATTACCO CONTRO IL MARXISMO-LENINISMO
4.7. IL REVISIONISMO DEL PCI AIUTA INDIRETTAMENTE L'IMPERIALISMO
5. IL CREPUSCOLO DEI BOLSCEVICHI
5.2. ALLA GUIDA DEL KGB E DEL PAESE
5.3. LA POLITICA ESTERA DI ANDROPOV
5.4. LA QUESTIONE DEI DISSIDENTI
6. LA PERESTROJKA E LA DISSOLUZIONE DELL'URSS
6.1. GORBACEV, IL “RIFORMATORE”
6.2. L'INADEGUATEZZA DEL GRUPPO DIRIGENTE
6.3. LA TATTICA USATA DA GORBACEV PER SMANTELLARE IL SOCIALISMO
6.4. LA CONFESSIONE ESPLICITA DEL TRADIMENTO
6.5. LA RUSSIA DOPO LA CADUTA DELL'URSS
6.6. L'OPPOSIZIONE POLITICA E POPOLARE ALLA RESTAURAZIONE CAPITALISTA
6.7. IL GOLPE DI ELTSIN DEL 1993
6.8. I BROGLI ANTICOMUNISTI DEL 1996
6.9. I COMUNISTI ALL'OPPOSIZIONE DI PUTIN
7. LE CAUSE ECONOMICHE DELLA CADUTA DELL'URSS
7.1. LE SCIAGURATE RIFORME ECONOMICHE DI CHRUSCEV
7.2. L'ESPANSIONE DELL'ECONOMIA SOMMERSA
7.4. LE RIFORME LIBERISTE DI GORBACEV DISTRUGGONO L'ECONOMIA
7.5. LA CRISI FINALE DEL SISTEMA CAUSATA DAI “RIFORMATORI”
8. LEZIONI DI SOCIALISMO DEL XX SECOLO
8.1. I MERITI DELLA PIANIFICAZIONE CENTRALIZZATA
8.2. IL CONFRONTO CON GLI USA E L'OCCIDENTE
8.3. E I COSTI UMANI DEL SOCIALISMO?
8.4. IL CAPITALISMO È PIÙ DEMOCRATICO?
8.5. CHI GARANTISCE MEGLIO I DIRITTI SOCIALI E L'UGUAGLIANZA?
8.6. LE DUE TENDENZE STORICHE IN SENO AL PCUS
8.7. LE RAGIONI DEL CROLLO DELL'URSS
IL COMUNISMO È LA GIOVENTÙ DEL MONDOTOTALITARISMO E IMPERIALISMO DEGLI USA
1. IL SILENZIOSO GENOCIDIO DEGLI INDIANI
2. STORIA DEL MOVIMENTO OPERAIO STATUNITENSE
2.02. I PRIMI SINDACATI E L'IWW
2.03. L'ESEMPIO DI MARY HARRIS JONES
2.04. L'AMERICA DI ROCKFELLER CONTRO L'OTTOBRE ROSSO
2.05. L'INTERVENTO ANTI-SOVIETICO E GLI ARRESTI IN USA
2.07. LOTTA IN DIFESA DEI SOVIET
2.08. I COMUNISTI SI ORGANIZZANO
2.09. STORIA DEL COMUNISTA WILLIAM Z. FOSTER
L'ASSASSINIO DI SACCO E VANZETTI
IL SINDACALISMO DAGLI ANNI '20 AD OGGI
3. IL REGIME RAZZISTA IMPOSTO AGLI AFRO-AMERICANI
3.01. DALLA SCHIAVITÙ AL PERIODO DEI TOTALITARISMI
3.02. IL VERO TERRORE DEGLI ANNI '30
3.03. WILLIAM DU BOIS, L'ATTIVISTA CHE ACCOSTAVA HITLER AGLI USA
3.04. L'IMMIGRAZIONE (AFRO-AMERICANA) VERSO L'URSS
3.05. IL “SOGNO AMERICANO” ALL'INIZIO DEGLI ANNI '60
3.06. BLACK PANTHERS E BLACK POWER3.07. LA LEGGENDA DI MALCOLM X
3.08. LA LOTTA DI MARTIN LUTHER KING CONTRO RAZZISMO E CAPITALISMO
3.09. LA PROTESTA DI SMITH E CARLOS ALLE OLIMPIADI DEL 1968
3.10. MUHAMMAD ALI, CAMPIONE NELLO SPORT COME NELLA VITA
3.11. LE RAGIONI DELLA MESSA AL BANDO DELLA SEGREGAZIONE RAZZIALE
3.12. UN RAZZISMO PERSISTENTE
4. I CAMPI DI CONCENTRAMENTO PER I GIAPPONESI
5. IL MACCARTISMO, LE PURGHE DEGLI USA
IL GRANDE PROCESSO FARSA AI CONIUGI ROSENBERG
I SOSPETTI DELL'FBI SU MARILYN MONROE
6. UN PAESE LIBERO E DEMOCRATICO?
6.1. REGIME CARCERARIO E CONCENTRAZIONARIO
6.3. LA PERSISTENTE VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI
7. IL GRANDE NEMICO DEI POPOLI DEL MONDO8. CRONOLOGIA DELLE OPERAZIONI ESTERE STATUNITENSI DAL 1798 AL 1945
9. LE CORPORATIONS AMERICANE ED HITLER
9.02. DEPRESSIONE? QUALE DEPRESSIONE?
9.03. MEGLIO HITLER DI “ROSENFELD”
9.04. PERCHÉ PREOCCUPARSI PER LA GUERRA INCOMBENTE?
9.05. IMPORRE IL BLITZ ALLA GUERRA LAMPO
9.06. CHE GUERRA MERAVIGLIOSA!
9.07. AIUTI AMERICANI AI SOVIETICI E AI NAZISTI
9.09. IL PROFITTO ÜBER ALLES. IL PROFITTO INNANZITUTTO!
9.10. PROCURARE IL LAVORO DI SCHIAVI!
9.11. IL BENESTARE DI ROOSEVELT
9.12. IL SISTEMA AMERICANO DELLE IMPRESE E LA GERMANIA POST-BELLICA
9.13. CAPITALISMO, DEMOCRAZIA, FASCISMO E GUERRA
10. NAZISTI AL SERVIZIO DELLA CIA CONTRO L'URSS
11. GLI INTERVENTI DEGLI USA DURANTE LA GUERRA FREDDA (1945-1991)
11.2. L'IMPERO NEOCOLONIALE E LA PASSIONE PER LE ARMI
11.3. LA POLITICA ESTERA DI OBAMA
11.4. BILANCIO DELL'IMPERIALISMO GUERRAFONDAIO USA
12. IL DOMINIO FINANZIARIO NEOCOLONIALE, IL FMI E LA BANCA MONDIALE
13. IL POTERE DELLE MULTINAZIONALI
13.1. LE REPUBBLICHE DELLE BANANE DI CHIQUITA
13.2. IL PIANETA ASSETATO DALLA COCA COLA
13.3. LE MEDICINE DELLA BRISTOL-MYERS SQUIBB
13.4. IL BUSINESS PETROLIFERO DI EXXON MOBIL (ESSO)
13.5. LA RISTORAZIONE OFFERTA DA MCDONALD'S
13.6. “JUST DO IT!” IL CASO DELLA NIKE
LE DEMOCRAZIE POPOLARI DELL'EUROPA ORIENTALE
1. GLI STATI DEMOCRATICO-POPOLARI DELL'EST EUROPA
1.1. LA FORMAZIONE DELLE REPUBBLICHE POPOLARI (1944-48)
1.2. LO SVILUPPO ECONOMICO COMUNE (1948-56)
1.3. LA DESTABILIZZAZIONE STATUNITENSE
1.4. LA CONDIZIONE DELLE DONNE SOTTO IL SOCIALISMO...
1.5. ...E DOPO LA CADUTA DELLE REPUBBLICHE POPOLARI
2. LA REPUBBLICA POPOLARE DI BULGARIA
2.1. L'ESEMPIO INTERNAZIONALISTA DI DIMITROV
2.2. LA CADUTA DEL REGIME COME ESEMPIO DI RIVOLUZIONE COLORATA
3. LA REPUBBLICA SOCIALISTA FEDERALE DI JUGOSLAVIA
3.2. I TERRIBILI CRIMINI DI GUERRA DEI FASCISTI ITALIANI
3.3. CROAZIA 1941-1944: UNA CATTOLICISSIMA MACELLERIA
3.4. IL REVISIONISMO STORICO FILOFASCISTA SULLE FOIBE
3.5. L'ESEMPIO DELLA “FOIBA” DI BASOVIZZA
3.7. PROFILO ECONOMICO DEL SOCIALISMO AUTOGESTITO JUGOSLAVO
4. LA REPUBBLICA DEMOCRATICA TEDESCA
4.01. CARATTERISTICHE MORALI, POLITICHE ED ECONOMICHE
4.02. SOCIETÀ E VITA QUOTIDIANA
4.03. L'EVOLUZIONE DELLA CONDIZIONE DELLE DONNE NELLE DUE GERMANIE
4.04. LA LIBERAZIONE SESSUALE DELLE TEDESCHE “DEMOCRATICHE”
4.05. TUTTO QUELLO CHE C'È DA SAPERE SUL MURO DI BERLINO
4.06. I SABOTAGGI OCCIDENTALI ALLA BASE DELLA DECISIONE DI COSTRUIRE IL MURO
4.07. “PERCHÈ COSTRUIMMO IL MURO”
4.08. IL TENTATO GOLPE DEL 17 GIUGNO 1953
4.09. I 600 MILA CHE MIGRARONO DA OVEST VERSO IL SOCIALISMO
4.10. IL MONITO (INASCOLTATO) DI PASOLINI AI GIOVANI
4.11. L'ANNESSIONE COLONIALE SUBITA DALL'OVEST, GUIDA PER L'EUROPA UNITA
4.12. LA CRIMINALIZZAZIONE DEI COMUNISTI E DELLA DDR
4.13. L'AUTODIFESA DI ERICH HONECKER
5. LA REPUBBLICA POPOLARE DI POLONIA
5.1. I FATTI DI POZNAN NEL 1956 E L'ASCESA DI GOMULKA
5.2. IL RUOLO REAZIONARIO DI SOLIDARNOSC
5.3. LA CONTRORIVOLUZIONE SVENTATA DA JARUZELSKI
6. LA REPUBBLICA SOCIALISTA DI ROMANIA
6.1. VITA E OPERE DI NICOLAE CEAUSESCU
7. LA REPUBBLICA POPOLARE SOCIALISTA D'ALBANIA
7.1. ENVER HOXHA, COSTRUTTORE DEL SOCIALISMO
7.2. LA LOTTA ALL'IMPERIALISMO GUERRAFONDAIO
8. LA REPUBBLICA SOCIALISTA CECOSLOVACCA
8.1. LA PRIMAVERA DI PRAGA NELLA CRISI DEGLI ANNI '60
9. LA REPUBBLICA POPOLARE UNGHERESE
9.1. ETERODOSSIA O REVISIONISMO?
9.2. I MOTI DI BUDAPEST DEL 1956
9.3. IL “TERRORE BIANCO” SCATENATO DAGLI INSORTI
9.4. UNA CONTRORIVOLUZIONE SVENTATA
9.5. LA TORSIONE AUTORITARIA DOPO IL SOCIALISMOLE CAUSE PROFONDE DEL SOTTOSVILUPPO AFRICANO
1. AFRICA: COLONIALISMO, NEOCOLONIALISMO, IMPERIALISMO
1.1. LA "DEMOCRATICA" CIVILTÀ DELL'OCCIDENTE COLONIALISTA
2. IL CONTRIBUTO TEORICO RIVOLUZIONARIO DI FRANTZ FANON
2.1. LA VIOLENZA COLONIALE NON FINISCE CON L'INDIPENDENZA POLITICA
3. LA RIVOLTA ANTI-FRANCESE E SOCIALISTA DELL'ALGERIA
4. IL PETROLIO LIBICO ASSEDIATO DALL'IMPERIALISMO
4.1. GHEDDAFI, UN LEADER SCOMODO
4.2. UN ASSASSINIO CHE HA MOLTE RAGIONI
4.3. IL TESTAMENTO DI UN ANTIMPERIALISTA PANAFRICANO
5. I COMPLOTTI CONTRO L'EGITTO DI NASSER
5.1. LA NAZIONALIZZAZIONE DI SUEZ CONTRO L'IMPERIALISMO
6. L'ETIOPIA DI MENGISTU, IL CORNO D'AFRICA E LO ZAMPINO DEGLI USA
7. IL BURKINA FASO DEL RIVOLUZIONARIO THOMAS SANKARA
7.1. IL DEBITO PUBBLICO STRUMENTO PER SOTTOMETTERE L'AFRICA
7.2. UNA RIVOLUZIONE PER LE DONNE
8. LA LOTTA ANTICOLONIALE DI AMILCAR CABRAL PER LA GUINEA-BISSAU
9. GHANA, SOLTANTO UN ALTRO GOLPE
9.1. KWAME NKRUMAH, L'INVENTORE DEL TERMINE NEOCOLONIALISMO
10. IL SACCHEGGIO SISTEMATICO DEL CONGO
10.1. IL MITO DI PATRICE LUMUMBA
11. IL MOZAMBICO DI SAMORA MACHEL
12. LA DEVASTAZIONE NEOCOLONIALE DELL'ANGOLA
13. LA STORIA DELL'APARTHEID SUDAFRICANO
13.1. LA LOTTA ARMATA DEL COMUNISTA NELSON MANDELA
13.2. IL RINGRAZIAMENTO DI MANDELA ALL'URSS E A CUBA
14. NON SOLO USA: L'IMPERIALISMO FRANCESE
L'AMERICA LATINA, IL “CORTILE DI CASA” DEGLI USA
1. L'IMPERIALISMO OCCIDENTALE NEL XIX SECOLO
2. IL DOMINIO NEOCOLONIALE DEGLI USA SULL'AMERICA LATINA
2.1. STRATEGIE E METODOLOGIE DELLA CIA
3. IL MESSICO AL CONFINE CON L'IMPERO
3.1 IL RIVOLUZIONARIO “FUORILEGGE” PANCHO VILLA
3.2. IL MITO DI EMILIANO ZAPATA
3.3. CARDENAS, IL PRESIDENTE PIÙ POPOLARE DEL MESSICO
3.4. L'INTERVENTISMO DEGLI USA
3.5. IL NARCOTRAFFICO COME ARMA ECONOMICA, MILITARE E POLITICA DELLA CIA
3.6. L'EZLN E IL SUBCOMANDANTE MARCOS
4. LA NEOCOLONIA INSANGUINATA DEL GUATEMALA
4.1. ROVESCIARE UN GOVERNO PROGRESSISTA CON LA UNITED FRUIT
4.2. IL GOLPE PERFETTO DELLA CIA
4.3. GUERRA PSICOLOGICA PER LA “RIVOLUZIONE COLORATA” DEL '54
4.4. POVERTÀ E TERRORE DI MASSA
5. IL NICARAGUA E LA GUERRIGLIA ANTIMPERIALISTA DI SANDINO
5.1. I SANDINISTI AL POTERE IN NICARAGUA
5.2. L'AIUTO DEL BLOCCO SOCIALISTA CONTRO I CONTRAS DELLA CIA
5.3. IL RUOLO DESTABILIZZATORE DELLE ONG
5.4. PREGI E LIMITI DELL'ESPERIENZA SANDINISTA
6. LA PACATA SOTTOMISSIONE DEL COSTA RICA
7. EL SALVADOR DA FARABUNDO MARTÌ AL FMLN
8. PANAMÁ, LO STATO COSTRUITO DAGLI USA PER IL SUO CANALE
9. IL MAR DEI CARAIBI MACCHIATO DI SANGUE
10. IL NARCOTRAFFICO DELLA COLOMBIA E LA GUERRIGLIA COMUNISTA
10.1. 50 ANNI DI LOTTA ARMATA DELLE FARC
10.2. LA MORALE DEL RIVOLUZIONARIO CONTRO LE MORALI DELLA BORGHESIA
11. L'ECUADOR DALLA MISERIA ALL'ALBA
12. LA LOTTA DI CLASSE IN PERÙ
12.1. IL MURO DELLA VERGOGNA DI LIMA
12.2. LUCI E OMBRE DELLA GUERRIGLIA DI SENDERO LUMINOSO
12.3. LA DEGENERAZIONE DI GUZMÀN E IL PROSIEGUO DELLE LOTTE
13. IL SAMBA BRASILIANO DOMATO DAGLI USA
13.1. DAL NEOLIBERISMO SFRENATO AL GOLPE DEL 2016
15. L'ARGENTINA DELL'AMBIGUO PERÒN
15.1. DAL PERONISMO ALLA DITTATURA DEI MILITARI
16.1. DALLE RIFORME DI ALLENDE AL NEOLIBERISMO DI PINOCHET
16.2. LA GUERRA SOTTERRANEA CONDOTTA DALLA CIA
16.4. IL DISCORSO AGLI STUDENTI UNIVERSITARI
16.5. LA SOLIDARIETÀ E L'ELOGIO CRITICO DI BREZNEV
16.6. GLI ERRORI DELLA VIA CILENA AL SOCIALISMO
17. LA RIVOLUZIONE BOLIVARIANA DEL VENEZUELA DI CHAVEZ
17.1. I DATI DEL PROGRESSO SOCIALE
17.2. IL RISCATTO DELL'AMERICA LATINA NELLE PAROLE DI CHÀVEZ
17.3. COME SALVARE IL PIANETA DAL DISASTRO ECOLOGICO
17.4. LE “NUOVE” TATTICHE DELLA CIA
18. L'ATTUALE POTENZA MILITARE DEL NEMICO
19. LA SPERANZA DELL'ALBA ANTIMPERIALISTA
19.1. IL GOLPE IN HONDURAS DEL 2009 È UN ATTO CONTRO L'ALBA
19.2. L'ALBA COME BASE PER LA LIBERAZIONE DELL'AMERICA LATINA
L'ESEMPIO RIVOLUZIONARIO ANTIMPERIALISTA DI CUBA
1. DIALETTICA TRA RIVOLTA ANTICOLONIALE E RIVOLUZIONE SOCIALISTA
1.01. CAMILO CIENFUEGOS, IL “SIGNORE DELL'AVANGUARDIA”
1.02. TUTTE LE MANOVRE DEGLI USA PER DISTRUGGERE LA RIVOLUZIONE
1.03. IL RICORDO DI FIDEL CASTRO DELLA BAIA DEI PORCI
1.04. LE RELAZIONI TRA CUBA E L'URSS
1.05. LA MEMORIA STORICA DI FIDEL CASTRO
1.06. LE DONNE RIVOLUZIONARIE DELL'ESERCITO
1.07. LA VIA CUBANA ALLA PIANIFICAZIONE CENTRALIZZATA
1.08. L'ECCELLENZA DELLA SANITÀ E DELLA RICERCA SCIENTIFICA
1.09. UNA CAPITALE DELLA CULTURA E DELLO SPORT
1.10. LA “DITTATURA”, I DISSIDENTI POLITICI E YOANI SANCHEZ
1.11. LA RESISTENZA E LE “RIFORME” DOPO LA CADUTA DELL'URSS
2. I MITI LEGGENDARI DI FIDEL CASTRO ED ERNESTO “CHE” GUEVARA
2.1. IL DIRITTO ALLA RIBELLIONE
2.2. IL “LIBRETTO ROSSO” DI CASTRO
2.3. LA LOTTA ANTIMPERIALISTA IN AFRICA
2.4. IL “LIBRETTO ROSSO” DEL “CHE”
2.5. IL PENSIERO DI GUEVARA SU URSS, STALIN E TROCKISMO
2.6. CASTRO DENUNCIA IL TROCKISMO COME ARMA DELL'IMPERIALISMO
2.8. LA MORTE DEL “CHE” NELLA LOTTA AL DITTATORE BOLIVIANO DELLA CIA
LA SPERANZA DELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE
1. LA VIA CINESE AL SOCIALISMO
2. LA LUNGA DECADENZA NELL'EPOCA DELL'IMPERIALISMO
2.01. DAL NAZIONALISMO ANTIMPERIALISTA AL MARXISMO-LENINISMO
2.02 LA FONDAZIONE DEL PARTITO COMUNISTA CINESE
2.03 LA DOPPIA LOTTA: ANTIMPERIALISTA E DI CLASSE
2.04 L'URSS, IL COMINTERN E LA GUERRA ANTI-GIAPPONESE
3. LA RIVOLUZIONE DEL 1949 E LA NASCITA DELLA REPUBBLICA POPOLARE
3.1. I SABOTAGGI E LA GUERRIGLIA DEGLI USA
3.2. L'EMANCIPAZIONE FEMMINILE DALLA SCHIAVITÙ PATRIARCALE MILLENARIA
3.3. L'IMPEGNO DI MAO TSE-TUNG PER I DIRITTI DELLE DONNE
3.4. LE CONQUISTE DELL'EPOCA MAO
4.1. IL PRECEDENTE REGIME FEUDALE DEI DALAI LAMA
4.2. L'ENORME PROGRESSO E SVILUPPO DEL TIBET SOTTO IL SOCIALISMO
4.3. LA FALSA RETORICA DEL LEADER NON-VIOLENTO
5. MAO E LA CINA ALLEATI DELL'URSS DI LENIN E STALIN
5.1. LA SPIEGAZIONE MAOISTA DELLO SCIOGLIMENTO DEL COMINTERN
5.2. MAO E LA CINA NEMICI DELL'URSS DI CHRUSCEV, BREZNEV E GORBACEV
6. IL “LIBRETTO ROSSO” DI MAO TSE-TUNG
7. LA MODERNA CINA POST-MAOISTA
7.1. DENG XIAOPING E IL “SOCIALISMO CON CARATTERISTICHE CINESI”
7.2. IL PARTITO E LA FEDELTÀ AL MARXISMO-LENINISMO
7.3. LA PROGRESSIVA CONQUISTA DELL'AVANGUARDIA TECNOLOGICA
7.4. LA VERITÀ SULLA RIVOLTA DI PIAZZA TIENANMEN DEL 1989
7.5. IL PREMIO NOBEL LIU XIAOBO, “DIFENSORE DEI DIRITTI UMANI”
8.1. IN AFRICA È COOPERAZIONE O NEOCOLONIALISMO?
8.2. IL GIUDIZIO POLITICO DEL PARTITO COMUNISTA SUDAFRICANO
8.3. LA CONSAPEVOLEZZA DI FIDEL CASTRO
9. CARATTERISTICHE ECONOMICHE DELLA VIA CINESE AL SOCIALISMO
9.1. LA LOTTA TRA SOCIALISMO E CAPITALISMO SECONDO AMIN E ARRIGHI
9.3. LE MODALITÀ DELLA RIFORMA DELLE IMPRESE STATALI
9.4. UNA TEORIA DEL MIRACOLO CINESE
IL RISVEGLIO DEL GIGANTE ASIATICO
1. LA REPUBBLICA POPOLARE DEMOCRATICA DELLA COREA
1.01 LE STRAGI DEI COMUNISTI FATTE DAI SUD-COREANI
1.02 LE VERE RESPONSABILITÀ DELLA GUERRA DI COREA
1.04 IL SUPPORTO ALLE BLACK PANTHERS
1.05 LA CONTRARIETÀ DEGLI USA ALLA RIUNIFICAZIONE DELLE DUE COREE
1.06 LE BUFALE DELLA PROPAGANDA IMPERIALISTA
1.07 LA COREA DEL SUD “DEMOCRATICA”
1.09 TRE RAGIONI PER AVERE LA BOMBA ATOMICA
1.10 IL LIBRETTO ROSSO COREANO
2. LA STORIA SOCIALISTA DELLA REPUBBLICA POPOLARE MONGOLA
3. IL GIAPPONE COMMISSARIATO DALLA CIA
4. IL MODELLO ALTERNATIVO DELLA LOTTA ANTICOLONIALE DI GANDHI
4.01 L'USO POLITICO DELLE CARESTIE DA PARTE DEGLI INGLESI
4.02 COOPERAZIONE E SUPPORTO ANTIMPERIALISTA DELL'URSS
4.03 SVILUPPO SENZA PROGRESSO E LOTTA DI CLASSE ODIERNA
5. IL VIETNAM LIBERO E SOCIALISTA DI HO CHI MINH
5.01 L'ESEMPIO DI LENIN E DELLA RIVOLUZIONE D'OTTOBRE
5.02 LA NASCITA DELLA REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL VIETNAM
5.03 LA DISFATTA FRANCESE A DIEN BIEN PHU
5.04 L'INTERVENTISMO STATUNITENSE E L'INCIDENTE DEL TONCHINO
5.05 I CRIMINI DI GUERRA DEGLI USA
5.06 LA LEGGENDA DI HO CHI MINH
5.07 LA STRATEGIA DI GUERRIGLIA DEL COMANDANTE GIAP
5.08 IL TESTAMENTO DI HO CHI MINH
5.09 L'OFFENSIVA FINALE DELLA VITTORIA
5.10 UN SUCCESSO OTTENUTO CON LA MOBILITAZIONE POPOLARE
5.11 LA REPUBBLICA SOCIALISTA DEL VIETNAM
5.12 LA VIA VIETNAMITA AL SOCIALISMO6. LA SOTTOMISSIONE DEL RESTANTE SUD-EST ASIATICO
6.1. IL LAOS RISCATTATO DAL PATHET LAO
6.2. IL CONTROLLO SU MALESIA E THAILANDIA
6.3. LE FILIPPINE, LA PIÙ GRANDE COLONIA STATUNITENSE
6.4. IL MASSACRO DEI COMUNISTI IN INDONESIA
7. LA CAMBOGIA PRIMA DEI “KHMER ROSSI”
7.1. LA CONDANNA DEL MOVIMENTO COMUNISTA INTERNAZIONALE
7.3. I CONTRASTI STORICI CON IL VIETNAM
7.4. LA RIVOLUZIONE EGUALITARIA NEGLI ANNI DI GUERRA
7.6. L'EVACUAZIONE DELLA CAPITALE PHNOM PENH
7.7. DALL'UTOPIA ALLA SCONFITTA MILITARE
8.1. SIONISMO, ANTISEMITISMO E DIRITTO ALLA RESISTENZA
8.2. LO STORICO DISCORSO DI ARAFAT ALL'ONU
8.3. LA LOTTA ARMATA DELL'OLP E IL SOSTEGNO DELL'URSS
8.4. L'ABBELLIMENTO DEL SIONISMO FATTO DA PERES
8.5. IL SOSTEGNO SANGUINARIO DEGLI USA A ISRAELE
9.1. ORIGINE E TEMI DEL PANARABISMO
9.2. GLI INTERVENTI STATUNITENSI
9.3. L'IRAN SFRUTTATO FINO A MOSSADEQ
9.4. LA RIVOLUZIONE ISLAMICA DEGLI AYATOLLAH
10. LA SECOLARE PRESENZA IMPERIALISTA IN AFGHANISTAN
10.1. LA RIVOLUZIONE SOCIALISTA DEL 1978
10.2. CONTRORIVOLUZIONE, DESTABILIZZAZIONE USA E SUPPORTO SOVIETICO
10.3. IL CONSAPEVOLE SOSTEGNO DEGLI USA AL TERRORISMO ISLAMICO
LA SEMICOLONIA ITALIANA A SOVRANITÀ LIMITATA
1. LA LOTTA DI CLASSE IN ITALIA TRA 1943 E 1945 E IL REVISIONISMO STORICO
1.1. LA RETE CLANDESTINA DEI COMUNISTI
1.2. DALL'ECO DI STALINGRADO AL PRIMO SCIOPERO NELLE FABBRICHE
1.3. LA PRIMA CADUTA DI MUSSOLINI E IL GOVERNO DI BADOGLIO
1.4. L'ITALIA OCCUPATA E IL REGIME COLLABORAZIONISTA DI SALÒ
1.5. LE ORGANIZZAZIONI PARTIGIANE E L'EGEMONIA COMUNISTA SULLA RESISTENZA
1.6. LA RESISTENZA FEMMINILE E LA CONQUISTA DEI DIRITTI POLITICI
1.7. LA VERITÀ STORICA SULL'ECCIDIO DI PORZUS
1.8. “ALDO DICE 26X1” E LA LIBERAZIONE DEL PAESE
2. DAL REGIME FASCISTA AL REGIME DEMOCRISTIANO
2.01. IL CONFLITTO CAPITALE-LAVORO NEL DOPOGUERRA
2.02. IL RUOLO DELL'IMPERIALISMO STATUNITENSE NEL DOPOGUERRA
2.03. LE TATTICHE USATE DAGLI USA NELLE ELEZIONI DEL 1948
2.04. STAY BEHIND, GLADIO E STRATEGIA DELLA TENSIONE
2.05. LA RIVOLTA ANTIFASCISTA DEL 1960
2.06. GLI ANNI '70 TRA CONQUISTE OPERAIE E CONTROFFENSIVA BORGHESE
2.07. DALLO STRAGISMO AL TERRORISMO ROSSO
2.08. LA NATO PRONTA AL GOLPE NEL 1976
2.09. IL CASO MORO E IL RUOLO DEGLI USA
2.10. IL PROCESSO ALLA LIBERTÀ DI PENSIERO E AL COMUNISMO
2.11. LA CONTROFFENSIVA PADRONALE NEGLI ANNI '80
2.12. FIAT: OLTRE UN SECOLO DI FURTI E VIOLENZA PADRONALE
2.13. LA SCOPERTA DELLA LOGGIA MASSONICA P2 E IL SUO PROGRAMMA
2.14. CLUB BILDERBERG ED ESPLOSIONE DEL DEBITO PUBBLICO
3. IL PCI DALLA MANCATA RIVOLUZIONE ALLO SCIOGLIMENTO
3.01. L'AUTOCRITICA DOPO LA STRIGLIATA DEL COMINFORM
3.02. L'ATTENTATO A TOGLIATTI DEL 14 LUGLIO 1948
3.03. L'ATTEGGIAMENTO DI STALIN VERSO IL PCI DAL 1947 IN POI
3.04. LA “VIA ITALIANA AL SOCIALISMO”
3.05. I COMPROMESSI DI TOGLIATTI
3.06. LA SVOLTA FONDAMENTALE DEL 1956
3.07. UN BILANCIO POLITICO DELLA SEGRETERIA TOGLIATTI
3.10. LA CULTURA DELLE BRIGATE ROSSE
3.11. LA SVOLTA ANTROPOLOGICA DEL REFERENDUM SUL DIVORZIO
3.12. IL SOSTEGNO INTERNAZIONALISTA (NON CORRISPOSTO) DELL'URSS
3.13. IL CEDIMENTO DI PCI E CGIL ALL'ECONOMISMO NEOLIBERALE
3.14. UN BILANCIO POLITICO DELLA SEGRETERIA BERLINGUER
3.15. NATTA, L'ULTIMO VERO SEGRETARIO
3.16. LA MISERIA DI OCCHETTO E L'ABBANDONO DEL MARXISMO
4. DALLA PRIMA ALLA SECONDA REPUBBLICA
4.1. DALL'EUROCOMUNISMO ALLA SUBALTERNITÀ ALLA FINANZA EUROPEA DELL'UE
4.2. IL RITORNO AL SISTEMA ELETTORALE MAGGIORITARIO
4.3. I CRIMINI DEL G8 DI GENOVA 2001
4.4. IL GOLPE FINANZIARIO DEL 2011
4.5. IL FALLIMENTO DEL PROGETTO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
1. I METODI CLASSICI IDENTIFICATI DAI BOLSCEVICHI
2.1. LA NASCITA DEL RAZZISMO COLONIALISTA
2.2. IL NESSO STORICO TRA LIBERALISMO E RAZZISMO
2.3. I MORTI DEL TERZO MONDO VALGONO MENO DI QUELLI OCCIDENTALI
3. IL CONTROLLO TOTALITARIO DELL'INFORMAZIONE
3.1. L'OLIGOPOLIO EDITORIALE IN ITALIA
3.2. L'OLIGOPOLIO TELEVISIVO IN ITALIA
3.5. IL POTERE DEI MEDIA E LA TEORIA DELL'AGENDA SETTING
3.6. 10 STRATEGIE DELLA MANIPOLAZIONE
3.7. PROPAGANDA IMPERIAL-NAZISTA?
4. I MASS-MEDIA AL SERVIZIO DELL'IMPERIALISMO GUERRAFONDAIO
4.01. LA FABBRICA DEL FALSO NELLA STORIA PIÙ RECENTE
4.02. 1989: ROMANIA, CECOSLOVACCHIA E CINA
4.03. 1991: LA GUERRA DEL GOLFO
4.04. 1999: LA DISTRUZIONE DELLA JUGOSLAVIA
4.05. 2003: LA SECONDA GUERRA DEL GOLFO
4.06. 2011: LA DEVASTAZIONE DELLA LIBIA
4.07. 2013: I NAZISTI AL POTERE IN UCRAINA
4.08. IL CASO DELL'OSSERVATORIO SIRIANO PER I DIRITTI UMANI
4.09. I GIORNALISTI AL SERVIZIO DELL'IMPERIALISMO
4.10. LIBERTÀ DI STAMPA NEGLI USA: IL CASO DI SEYMOUR HERSH
5. L'ELOGIO DELL'IGNORANZA E LA DISTRUZIONE DELLA CULTURA
5.1. IPOTESI SU COME DISTRUGGERE LA SCUOLA PUBBLICA
5.2. LE RAGIONI DI CLASSE DELLA DISTRUZIONE DELLA SCUOLA PUBBLICA
5.3. IL SISTEMA SCOLASTICO STATUNITENSE
5.4. SCUOLA BORGHESE E SCUOLA SOCIALISTA
5.5. LA RIFORMA SCOLASTICA NECESSARIA PER CREARE MENTI CRITICHE
5.6. I MANUALI SCOLASTICI DELLA BORGHESIA
7. IL CONTROLLO DEL LINGUAGGIO
7.1. L'ANALISI DEL LINGUAGGIO NELLA TRADIZIONE MARXISTA
7.2. LA “NEOLINGUA” DELL'IMPERIALISMO
7.3. L'INCOMPRENSIBILE GERGO DEL CAPITALISMO FINANZIARIO
7.4. COME PARLA LA POLITICA (BORGHESE) ITALIANA
7.5. RIAPPROPRIARSI DEL LESSICO PIÙ APPROPRIATO
7.6. “PARLAR CHIARO, PARLAR FACILE”
8. L'USO STRUMENTALE DI LIBERTÀ, DEMOCRAZIA, DIRITTI UMANI
8.01. “DEMOCRAZIA, STORIA DI UN'IDEOLOGIA”
8.02. L'EVOLUZIONE VERSO I DIRITTI E LA DEMOCRAZIA NEL '900
8.03. L'INGANNO DELLE GUERRE UMANITARIE
8.04. LE RIVOLUZIONI COLORATE IN NOME DELLA LIBERTÀ
8.05. I COMUNISTI E LA QUESTIONE DEI “DIRITTI UMANI”
8.07. LA SCISSIONE CULTURALE TRA LIBERTÀ E GIUSTIZIA SOCIALE
8.08. LA LIBERTÀ INTESA COME LIBERAZIONE DELLA SESSUALITÀ
8.09. LA POSIZIONE DI LENIN SUL LIBERO AMORE
8.10. ALCOOL E DROGHE, LE LIBERTÀ DEVIATE
9. LA RELIGIONE E IL TERRORISMO
9.2. L'IRRAZIONALISMO E LA FEDE
9.4. CORPORATIVISMO E INTERCLASSISMO
9.5. L'ESISTENZIALISMO INDIVIDUALISTA
9.6. IL TERRORISMO E I FONDAMENTALISMI RELIGIOSI
10. L'ALIENAZIONE CONSUMISTICA
10.1. LA PUBBLICITÀ STRUMENTO DI EDUCAZIONE AL CAPITALISMO
10.2. L'IRRAZIONALITÀ SOCIALE DELLE PUBBLICITÀ
10.3. IL FENOMENO DELL'OBSOLESCENZA PROGRAMMATA
10.4. AVERE O ESSERE? RISPONDE FROMM
10.5. IL DISAGIO PSICHICO E LO STRESS EMOTIVO
10.6. LAVORARE PER COMPRARE O PER VIVERE?
10.7. AUSTERITÀ E BISOGNI INDOTTI
10.8. LA PUBBLICITÀ IN STILE SOVIETICO
11. L'ARTE E LA CULTURA DI MASSA AL SERVIZIO DEL CAPITALISMO
11.01. LA DIFFUSIONE EDITORIALE DEL VERBO IMPERIALISTA
11.02. L’ARTE ASTRATTA FINANZIATA DALLA CIA
11.03. L’ASSERVIMENTO DI HOLLYWOOD AL GOVERNO USA
11.04. IL CINEMA DI PROPAGANDA ANTICOMUNISTA
11.05. LO SPAZIO PER UN CINEMA ANTICAPITALISTA
11.06. IL PARADIGMA DELL'INDUSTRIA CULTURALE
11.07. IL ROCK’N’ROLL COME AFFERMAZIONE PIENA DEL CAPITALISMO?
11.08. IL RUOLO POLITICO DELLE SOTTOCULTURE
11.09. ADORNO, EISLER E LA MUSICA MILITANTE
11.10. LOGICHE DELL’INDUSTRIA DISCOGRAFICA E PRASSI COMUNISTA
11.11. I VIDEOGIOCHI: NUOVA FRONTIERA DELLA PROPAGANDA ANTICOMUNISTA
12. LE CASEMATTE DELL'INFORMAZIONE PROLETARIA IN ITALIA
13. I MERITI STORICI DEL SOCIALISMO REALE
14. LA GUERRA DELLA FAME NEL MONDO
15. L'EVOLUZIONE STORICA DELLE DISUGUAGLIANZE (CONTRO PIKETTY)
16. LA POSSIBILE SOLUZIONE DELLA GLOBALIZZAZIONE CINESE
17. LE CONDIZIONI OGGETTIVE PER UN PROCESSO RIVOLUZIONARIO
18. LA DISTRUZIONE DEL PIANETA E LE MIGRAZIONI DI MASSA
19. I PROBLEMI IRRISOLTI DEL SOCIALISMO REALE E DEL MARXISMO-LENINISMO
19.1. LA NECESSITÀ DI AGGIORNARE IL PARADIGMA IMPERIALISTA
19.2. LE DIFFICOLTÀ DEL PARTITO D'AVANGUARDIA
19.3. DEMOCRAZIA, DITTATURA DEL PROLETARIATO E BUROCRATIZZAZIONE
LA LIBERAZIONE DELLE DONNE DAL PATRIARCATO MILLENARIO
1. LA STORIA DELLE DONNE E DEL FEMMINISMO
1.1. IL REGNO MILLENARIO DEL PATRIARCATO
1.2. LA MISOGINIA DEL CRISTIANESIMO PAOLINO
1.3. LE PRIME EROINE MODERNE DEL PROTO-FEMMINISMO
1.4. LA “SVOLTA STRUTTURALE” E L'IMMOBILISMO DELLA CHIESA
1.5. IL FEMMINISMO BORGHESE DELLE SUFFRAGETTE
2. IL MARXISMO E LA QUESTIONE DELL’EMANCIPAZIONE DELLA DONNA
2.1. IL MANIFESTO DEL PARTITO COMUNISTA: UN PRIMO PASSO
2.2. L'ELABORAZIONE NELLA PRIMA INTERNAZIONALE (1864)
2.3. GLI SVILUPPI NELLA SECONDA INTERNAZIONALE (1889)
3. LE DONNE RUSSE PRIMA DELLA RIVOLUZIONE
4. I DIRITTI DELLE DONNE CONQUISTATI DALLA RIVOLUZIONE BOLSCEVICA
4.4. SOSTEGNO ALLA MATERNITÀ E ALL'INFANZIA
4.5. LA LEGALIZZAZIONE DELL'ABORTO
4.10. LENIN E IL MOVIMENTO FEMMINILE
4.11. LE RISOLUZIONI DELLA TERZA INTERNAZIONALE
4.12. LE ORIGINI RIVOLUZIONARIE DELLA FESTA DELLA DONNA
4.13. LA BARBARIE DEI CONCORSI DI BELLEZZA
5. IL “MARXISMO FEMMINISTA” DI ALEKSANDRA KOLLONTAJ
5.1. IL CAMBIAMENTO RIVOLUZIONARIO DELLA VITA QUOTIDIANA
6. L'INFLUENZA DETERMINANTE SULL'OCCIDENTE CAPITALISTA
6.1. L'EGEMONIA DEL FEMMINISMO “SOCIALE” NEL XX SECOLO
6.2. IL RITORNO DI FIAMMA DEL FEMMINISMO “LIBERALE”
7. I LIMITI TEORICI E PRATICI DELL'EMANCIPAZIONE FEMMINILE SOVIETICA
7.1. SULL'ATTUALE FEMMINISMO E SULLA SITUAZIONE FEMMINILE DOPO L'URSS
7.2. PROBLEMATICHE IRRISOLTE DAL MODELLO SOVIETICO
7.3. NECESSITÀ DELL'AGGIORNAMENTO DIALETTICO TRA FEMMINISMO E MARXISMO
1. PER UN MATERIALISMO MILITANTE
2. 1515-1966: LA PLURISECOLARE CENSURA ECCLESIASTICA
3. LE RELIGIONI CONTRO LA DONNA
3.1. I FONDAMENTI DELLA MISOGINIA
3.3. L’ASSOLUTA SUPERIORITÀ DELL’UOMO
4. LE RAGIONI DELLE CAMPAGNE ANTIRELIGIOSE FATTE DAI BOLSCEVICHI
4.1. L'INCOMPATIBILITÀ DI RELIGIONE E COMUNISMO
4.2. LA PROSPETTIVA MATERIALISTA E ATEA DI LENIN
4.3. LA NECESSITÀ DI SEPARARE LA SCUOLA DALLA CHIESA
5. SCRITTI SCELTI DI GRAMSCI SULLA RELIGIONE E SULLA CHIESA CATTOLICA
5.1. L'ISTRUZIONE SECONDO IL VATICANO
5.2. LE RELAZIONI TRA STATO ITALIANO E CHIESA E I RIFLESSI SULL'ISTRUZIONE
6. NOTE STORICHE SULLA CHIESA CATTOLICA NEL '900
6.1. LA COLLUSIONE CON L'IMPERIALISMO DENUNCIATA DA HO CHI MINH
6.2. LA CONNIVENZA CON IL PADRONATO NELL'ASSERVIMENTO DEI LAVORATORI
6.3. L'ALLEANZA STRATEGICA CON IL NAZISMO
6.4. PIO XII, IL PAPA DI HITLER
6.5. LA SCOMUNICA AI COMUNISTI
6.6. I “MIRACOLI” FILOFASCISTI E ANTICOMUNISTI DEL PAPA “BUONO” RONCALLI
6.7. IL “SANTO” PAPA GIOVANNI PAOLO II
6.8. IL RAPPORTO REAZIONARIO CON SOLIDARNOSC
6.9. LA “SANTA” MADRE TERESA DI CALCUTTA
6.10. LA GRANDE TRUFFA DI PADRE PIO
6.11. TERRORISMO E GENOCIDI CRISTIANI
6.12. UN IMMENSO POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO
INTELLETTUALI E ARTISTI AL SERVIZIO DEL PROGRESSO SOCIALE
1. MAJAKOVSKIJ, IL POETA DELL'OTTOBRE ROSSO
2. ĖJZENSTEJN, UN MONTAGGIO D'AVANGUARDIA RIVOLUZIONARIO
02.1. LO SCOPO DELL'ARTE È IL CONFLITTO
3. EL LISICKIJ, L'AVANGUARDIA ARTISTICA AL SERVIZIO DEL SOCIALISMO
4. LUNACARSKIJ, IL FILOSOFO CHE ALFABETIZZÒ L'URSS
04.1. LIBERTÀ, ARTE E COMUNISMO
5. LA SCIENZIATA COMUNISTA EUGÉNIE COTTON E LA FDIF
6. BERTOLT BRECHT, IL PERFETTO INTELLETTUALE ORGANICO
06.1. IL NESSO INSCINDIBILE TRA ANTIFASCISMO E ANTICAPITALISMO
06.2. L'ORTODOSSIA DEI VERSI POLITICI
06.3. VITA DI GALILEO, OMAGGIO ALLA SCIENZA
7. I ROMANZI ANTICAPITALISTI DI THEODORE DREISER
8. LE DENUNCE OPERAISTE DI UPTON SINCLAIR
9. LA VITA MILITANTE DI ERNEST HEMINGWAY
10. FEDERICO GARCIA LORCA, POETA SPAGNOLO ANTIFASCISTA
11. IL FILOSOFO GEORGES POLITZER, PARTIGIANO COMUNISTA
12. IL TEATRO ANTIBORGHESE DI GEORGE BERNARD SHAW
13. HENRI BARBUSSE, UN GENIO LETTERARIO CANCELLATO DALLA MEMORIA
14. IL COMUNISMO “ERETICO” DI WALTER BENJAMIN
15. LA SCELTA SOCIALISTA DI EINSTEIN
16. LUDWIG WITTGENSTEIN, FILOSOFO SIMPATIZZANTE DELL'URSS
17. JOHN DESMOND BERNAL: DAI RAGGI X AL PREMIO STALIN PER LA PACE
18. IL FISICO PARTIGIANO JEAN FREDERIC JOLIOT-CURIE
19. PABLO PICASSO, ARTISTA COMUNISTA
20. NÂZIM HIKMET, POETA DELL'AMORE E DEL COMUNISMO
20.1. “IO SONO COMUNISTA”21. LA VITA RIVOLUZIONARIA DI CHARLIE CHAPLIN
22. L'AFFLATO PER LA GIUSTIZIA DELLO SCRITTORE HOWARD FAST
23. LO SCENEGGIATORE COMUNISTA DALTON TRUMBO
24. PABLO NERUDA, IL POETA MILITANTE DEGLI OPPRESSI
24.1. POESIE PER LA LOTTA E IL SOCIALISMO
24.2. IL QUADRIFOGLIO PER I GIOVANI COMUNISTI
25. ANNA SEGHERS, LA SCRITTRICE SIMBOLO DELLA DDR
26. JORGE AMADO, SCRITTORE BRASILIANO COMUNISTA
27. LOUIS ARAGON, IL SURREALISMO AL SERVIZIO DEL PCF
28. LA LOTTA ANTIRAZZISTA E FILOSOVIETICA DI PAUL ROBESON
29. L'ARCHITETTURA SOCIALISTA DI OSCAR NIEMEYER
30. LA VITA RIVOLUZIONARIA DEL FILOSOFO JEAN-PAUL SARTRE
30.1. IL RIFIUTO DEL PREMIO NOBEL
30.2. BISOGNA SAPERSI SPORCARE LE MANI QUANDO SERVE
31. MAURICE DOBB, UN ECONOMISTA MARXISTA
32. LA SCELTA COMUNISTA DI JOSÈ SARAMAGO
33. IL REALISMO MAGICO E SOCIALISTA DI GABRIEL GARCIA MARQUEZ
34. L'INTELLETTUALE MILITANTE GYÖRGY LUKÁCS, GIGANTE DEL MARXISMO
34.1. IL RAPPORTO CON IL SOCIALISMO REALE
34.2. LA DISTRUZIONE DELLA RAGIONE