F.10. LO SVILUPPO DELLE FORZE PRODUTTIVE
«Lo sviluppo delle forze produttive è un presupposto pratico assolutamente necessario, anche perché senza di esso si generalizzerebbe soltanto la miseria e quindi col bisogno ricomincerebbe anche il conflitto per il necessario e ritornerebbe per forza tutta la vecchia merda».Secondo Marx la base della grande industria è rivoluzionaria nel senso che si fonda sul continuo mutamento delle condizioni della produzione. Per ottenere un’accumulazione sempre maggiore, il capitalista tende a sviluppare al massimo le forze produttive, determinando così la base reale di una società più evoluta il cui principio sia il libero e pieno sviluppo di ogni individuo. Il lato progressivo del ruolo della classe borghese consiste quindi nel produrre le condizioni materiali (senza le quali ogni ipotesi di costruzione di una società comunista senza classi sarebbe utopistica) che rendono possibile e necessaria la trasformazione sociale. L’attuazione di questo processo può avvenire solo nel momento in cui la classe lavoratrice conquista il potere politico: questa è la condizione necessaria indispensabile alle trasformazioni economiche e sociali. Lo sviluppo delle contraddizioni intrinseche del capitalismo ha quindi una natura progressiva.(Karl Marx & Friedrich Engels)