4.05. 2003: LA SECONDA GUERRA DEL GOLFO
Ecco infine come Losurdo affronta la guerra irachena:
«Veniamo ora alla seconda guerra del Golfo: nei primi giorni del febbraio 2003 il segretario di Stato USA, Colin Powell, mostrava alla platea del Consiglio di Sicurezza dell’ONU le immagini dei laboratori mobili per la produzione di armi chimiche e biologiche, di cui l’Iraq sarebbe stato in possesso. Qualche tempo dopo, il Primo Ministro inglese, Tony Blair, rincarava la dose: non solo Saddam aveva quelle armi, ma aveva già elaborato piani per usarle ed era in grado di attivarle “in 45 minuti”. E di nuovo lo spettacolo, più ancora che preludio alla guerra, costituiva il primo atto di guerra, mettendo in guardia contro un nemico di cui il genere umano doveva assolutamente sbarazzarsi. Ma l’arsenale delle armi della menzogna messe in atto o pronte per l’uso andava ben oltre. Al fine di “screditare il leader iracheno agli occhi del suo stesso popolo” la CIA si proponeva di “diffondere a Baghdad un filmato in cui veniva rivelato che Saddam era gay. Il video avrebbe dovuto mostrare il dittatore iracheno mentre faceva sesso con un ragazzo. Doveva sembrare ripreso da una telecamera nascosta, come se si trattasse di una registrazione clandestina”. A essere studiata era anche “l’ipotesi di interrompere le trasmissioni della televisione irachena con una finta edizione straordinaria del telegiornale contenente l’annuncio che Saddam aveva dato le dimissioni e che tutto il potere era stato preso dal suo temuto e odiato figlio Uday”».30
30. Ibidem.