07. IL GRANDE NEMICO DEI POPOLI DEL MONDO
«Una delle qualità fondamentali dei bolscevichi […], uno dei punti fondamentali della nostra strategia rivoluzionaria è la capacità di comprendere ad ogni istante quale è il nemico principale e di saper concentrare tutte le forze contro questo nemico». (Palmiro Togliatti, Rapporto al VII Congresso dell’Internazionale Comunista, 1935)1
«L’imperialismo USA, che imperversa ovunque, si è messo da solo nella posizione di nemico dei popoli di tutto il mondo e si è isolato sempre più. Le bombe atomiche e le bombe all’idrogeno degli imperialisti USA non potranno mai domare i popoli che non vogliono essere schiavi». (Mao Tse-tung, L’imperialismo USA è il più feroce nemico dei popoli di tutto il mondo, 12 gennaio 1964)
«Se c’è un paese nel mondo che ha commesso le più orribili atrocità questo è gli Stati Uniti d’America. A loro non importa nulla degli esseri umani». (Nelson Mandela)2
Nei libri scolastici di storia si passa in genere dalla nascita degli USA alla guerra di secessione, facendo se va bene appena un accenno alla “dottrina Monroe” (1823) che pure è rimasta il cardine della politica estera statunitense per ciò che riguarda le vicende del continente americano. In genere si torna a parlare degli USA per il loro ruolo “salvifico” avuto nella prima guerra mondiale, per il crollo finanziario del 1929 e per l'altrettanto provvidenziale ruolo nella seconda guerra mondiale. Ci riserviamo nei prossimi capitoli di fare un'analisi più articolata degli interventi statunitensi nelle varie aree del cosiddetto “Terzo Mondo”, mostrando come le forze anticoloniali abbiano visto un protagonismo fondamentale dei comunisti e dei paesi socialisti. Per ora limitiamoci a riportare la sintesi fatta da Antonio Santos3 nel 2014 sulla storia guerrafondaia complessiva del paese:
«Tra il 1890 e il 2014 gli USA hanno invaso e bombardato 150 paesi. Sono più i paesi del mondo in cui gli USA sono intervenuti militarmente di quelli in cui ancora non l'hanno fatto. Numerosi storici calcolano in più di otto milioni le morti causate dalle guerre imperiali degli USA solo nel secolo XX. E dietro questa lista si nascondono centinaia di altre operazioni segrete, colpi di stato e protezioni a dittatori e gruppi terroristi. Secondo Obama, insignito del Nobel della Pace, gli USA conducono in questo momento più di 70 operazioni segrete in diversi paesi del mondo. Lo stesso presidente [Obama, ndr] ha creato il maggiore bilancio militare di qualsiasi paese del mondo dalla seconda guerra mondiale, distanziando George Bush».
1. Citato in D. Losurdo, «Concentrare tutte le forze» contro «il nemico principale», cit.
2. Redazione Tempi, «Lunga vita a Fidel Castro». Sette citazioni di Mandela che non leggerete sui giornali, Tempi (web), 7 dicembre 2013.
3. A. Santos, Dieci cose scioccanti che si devono sapere sugli Stati Uniti, cit.