5.1. LO SPUTNIK E IL "MIGLIOR PROGETTISTA" KOROLEV
Il 4 ottobre 1957 viene lanciato lo Sputnik 1, il primo satellite artificiale in orbita intorno alla Terra nella storia. In russo la parola sputnik significa compagno di viaggio, inteso come satellite in astronomia. Con il lancio dello Sputnik 1 l'Unione Sovietica prese in contropiede gli Stati Uniti, che solo il 31 gennaio 1958 mandano in orbita il loro primo satellite: l'Explorer 1. L'opera è resa possibile grazie al genio di Sergej Pavlovič Korolev, il più grande ingegnere e progettista di razzi sovietici, conosciuto semplicemente come il “miglior progettista”. Korolev supervisiona diverse delle prime esplorazioni spaziali: il primo satellite (lo Sputnik 1), i primi animali (la cagnetta Laika) e le prime persone nello spazio (tra i quali Jurij Gagarin e Valentina Tereškova), la prima attività extra-veicolare (EVA), e i primi mezzi sulla Luna e su Venere: Luna 2 e Venera 3. Il gigantesco razzo N1 viene progettato da Korolev per andare sulla Luna, ma egli muore prima dell'inizio dei test, durante un'operazione chirurgica per rimuovere un tumore maligno. Il nome, la vita e il lavoro di Korolev sono coperti dallo stretto segreto fino alla sua morte. Usava firmare i suoi articoli con lo pseudonimo “K. Sergeev”. Dopo il lancio dello Sputnik, la commissione per l'assegnazione del premio Nobel, chiede all'URSS il nome dell'artefice, ma neanche di fronte a questo le autorità politiche sovietiche ne rivelarono l'identità di Korolev, chiedendo di non assegnarlo ad una singola persona; ciò ha causato la sua esclusione dalla possibilità di vincita del premio. Le sue ceneri riposano presso il muro del Cremlino, il più alto onore per un cittadino sovietico. Tra le onorificenze ricevute:
-Eroe del Lavoro Socialista (1956, 1961);
-Ordine di Lenin (1956, 1961);
-Ordine del Distintivo d'Onore;
-Premio Lenin nel 1971 (alla memoria).84
-Eroe del Lavoro Socialista (1956, 1961);
-Ordine di Lenin (1956, 1961);
-Ordine del Distintivo d'Onore;
-Premio Lenin nel 1971 (alla memoria).84
84. Si è riportata la voce Wikipedia, Sergej Pavlovič Korolev.