13.1. DAL NEOLIBERISMO SFRENATO AL GOLPE DEL 2016
Negli anni '80 e '90 si susseguono governi moderati e conservatori che precipitano il paese nel baratro economico seguendo politiche economiche neoliberiste, nonostante una «grande opposizione sociale». Si può immaginare come le vittorie elettorali conquistate in questo periodo da tali forze politiche, che mettono in atto i piani “consigliati” dal FMI, siano state conquistate con i buoni finanziamenti statunitensi avvenute nell'ambito delle operazioni clandestine, una pratica usuale durante tutta la guerra fredda e anche oggi in tutta l'America Latina (e non solo). La svolta avviene con la vittoria del Partito dei Lavoratori (PT) nel 2002, sotto la guida di Luiz Inácio “Lula” da Silva, che assieme a Dilma Rousseff (vincitrice nel 2010) tra mille difficoltà e contraddizioni ha portato il paese nell'alveo dell'ALBA progressista e verso un nuovo sviluppo economico e sociale.98
Nel 2016, a seguito di decisioni giudiziarie, Dilma Rousseff viene destituita dal suo ruolo presidenziale. Il Segretario delle Relazioni Internazionali del Partito Comunista del Brasile si è espresso così sulla questione, denunciando il golpe:
Nel 2016, a seguito di decisioni giudiziarie, Dilma Rousseff viene destituita dal suo ruolo presidenziale. Il Segretario delle Relazioni Internazionali del Partito Comunista del Brasile si è espresso così sulla questione, denunciando il golpe:
«gli autori del processo di impeachment non hanno presentato indizi né prove del fatto che la presidente Dilma Rousseff sia incorsa in un crimine di responsabilità. La accusano di avere mancato rispetto all'attuazione del Bilancio governativo, perché ha assunto misure amministrative e finanziarie straordinarie per assicurare, in un momento di restrizioni monetarie derivanti da difficoltà economiche, la realizzazione delle politiche pubbliche e sociali e finanziare lo sviluppo economico. Così, le motivazioni del processo di impeachment sono politiche, un pretesto per, sotto la copertura di un'argomentazione giuridica, rovesciare la presidente della Repubblica. La destituzione della più alta rappresentante del paese senza che abbia commesso crimine di responsabilità è, così, una forma di golpe politico, di colpo di Stato. Per questo diciamo – e lo facciamo anche come denuncia – che è in corso un colpo di Stato, un colpo che si sta attuando per tappe, ed è in piena esecuzione. Ovviamente, diverso da quello del 1964, poiché è un'altra la congiuntura mondiale, così come è differente il contesto politico nazionale. Sono di altra natura anche i metodi. Nel 1964 si realizzò un golpe militare. Ora si tratta di un golpe istituzionale e mediatico, in cui settori dell'apparato di polizia e giudiziario agiscono in collusione con l'opposizione neoliberale e conservatrice».99Da più parti sono state denunciate le “interferenze” degli USA.100 Tra queste si è levata la voce di Frei Betto, uno dei principali esponenti della Teologia della liberazione brasiliana:
«è un golpe parlamentare che rientra nella strategia del governo degli Stati Uniti di destabilizzare i governi democratici e popolari dell'America latina».101
98. Enciclopedia DeAgostini, Brasile, Sapere.it.
99. J. R. Carvalho, Denunciamo che è in corso un golpe in Brasile, Resistencia.cc-Marx21 (web), 12 aprile 2016.
100. A. Lollo, Le indecisioni di Dilma, il golpe, l’interferenza degli USA e l’ortodossia liberista, Contropiano, 16 maggio 2006.
101. ATS/DO, Frei Betto: l'impeachment di Dilma Rousseff è un golpe ispirato dagli Usa, Tio.ch, 31 agosto 2016.