21 Novembre 2024

1.1. LA "DEMOCRATICA" CIVILTÀ DELL'OCCIDENTE COLONIALISTA

Belgio, 1958. Una bambina africana, strappata al suo villaggio, viene esibita in uno zoo umano. I bravi cittadini belgi ridono e le danno da mangiare delle banane come se si trovassero davanti ad una scimmia. Elisa Murgese, recensendo il libro Uomini nelle gabbie di Viviano Domenici, spiega in poche righe
«il fenomeno degli “zoo umani”, ovvero quando nei palcoscenici di Europa e States erano esposti come animali abitanti di terre lontane. Pigmei, esquimesi, indios o neri con lance alla mano: persone in gabbia per soddisfare la curiosità dei bianchi colonizzatori. Luogo privilegiato per mostrare le proprie conquiste erano proprio le grandi Esposizioni Universali di fine Ottocento “perché i colonizzatori si accorsero quanto gli zoo umani fossero un veicolo straordinario per convincere la popolazione della loro bontà nel conquistare colonie abitate da popoli strani e malvagi”, spiega l’autore. Coinvolte tutte le grandi potenze. Francia, Germania, Regno Unito, Svizzera e Italia. Senza dimenticare il ruolo degli Stati Uniti. Zoo umani che hanno avuto il loro apice dal 1875 al 1935. Ma chi potrebbe immaginare che, ancora durante l’Expo del 1958, nella moderna Bruxelles almeno 400 congolesi fossero rinchiusi in recinti? Negli stessi anni, la Francia non era da meno riservando loro alcune aree dei suoi giardini biologici».4
Questa è l'Europa dell'infamia, culla del nazismo, del fascismo e del più brutale razzismo colonialista “democratico”. L'Europa in cui i diritti sono solo per pochi mentre altri, considerati inferiori, non godono nemmeno dello status di “essere umano”.
Questa Europa razzista, figlia dell'imperialismo capitalista e fintamente perbenista, è quanto di peggio mai prodotto dall'umanità. Il socialismo reale (URSS in testa) si batte contro episodi del genere, all'epoca la norma.
4. E. Murgese, Dagli zoo umani delle Expo alle ‘vacanze’ nella finta favelas: il “turismo della povertà”, da fine ‘800 a oggi, Il Fatto Quotidiano (web), 13 maggio 2015.

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